Eric Trump: se il Messico lanciasse razzi contro gli Stati Uniti, verrebbero "decapitati" in quattro secondi (Video)

CITTÀ DEL MESSICO (apro).- Eric Trump, figlio del presidente Donald Trump, ha affermato che il Messico verrebbe annientato in quattro secondi se ipoteticamente attaccasse gli Stati Uniti.
La dichiarazione è stata rilasciata durante un'intervista televisiva alla Fox News, in cui il conduttore del programma, Sean Hannity, ha menzionato il conflitto tra Iran e Israele.
Eric Trump, vicepresidente esecutivo della Trump Organization, ha paragonato la situazione a un ipotetico attacco messicano agli Stati Uniti.
"Sì, certo. Se il Messico, diciamo così, lanciasse razzi contro gli Stati Uniti, credo che verrebbero decapitati in circa quattro secondi."
Il figlio di Trump analizza il conflitto Iran-Israele a modo suo. Eric Trump ha paragonato il conflitto tra Israele e Iran a quello tra Stati Uniti e Messico, affermando che se il suo Paese venisse attaccato, Washington lo annienterebbe all'istante.
Perché ha usato questo come esempio? https://t.co/DErxXaEBXE pic.twitter.com/c0wjXxdKYJ
— RT in spagnolo (@ActualidadRT) 17 giugno 2025
"Certo, gli Stati Uniti non lo tollererebbero, nessun americano lo tollererebbe, nessun leader americano lo tollererebbe. Mio padre di certo non lo tollererebbe, e penso che sia un ottimo parallelo con quello che sta succedendo adesso", ha detto Eric Trump.
Eric Trump: "Se il Messico (diciamo che questo è lo scenario) lanciasse razzi contro gli Stati Uniti, penso che verrebbero decapitati in circa quattro secondi netti." pic.twitter.com/oa7Qzo9voU — Aaron Rupar (@atrupar) 17 giugno 2025
La dichiarazione del figlio del presidente degli Stati Uniti ha scatenato polemiche sui social media.
Il Messico è il suo principale alleato e con questi commenti non fa altro che alimentare l'odio, non verso gli Stati Uniti ma verso di lui come persona... La prossima volta che qualcuno vorrà paragonarsi, che lo faccia con la Russia o la Cina. — @IsZam2308 (@IsraelZam2308) 17 giugno 2025
"Sembra che Eric Trump non capisca che il Messico non è un Paese che si lascia intimidire da minacce vuote. La storia ci ha insegnato che la vera forza non deriva dalla spavalderia, ma dalla capacità di costruire ponti e promuovere la cooperazione. — Ley CPEUM (@LCpeum24874) 17 giugno 2025
Durante l'intervista televisiva, Eric Trump ha anche affermato che suo padre "ha detto per un decennio che non vuole andare in guerra, ma se dovesse farlo, gli farà saltare le cervella".
"Donald Trump è l'uomo più rispettato in Medio Oriente perché anche loro vogliono stabilità. Ha cambiato per sempre il corso degli Stati Uniti e sono orgoglioso di essere stato al suo fianco negli ultimi dieci anni", ha affermato.
A causa della nuova ondata di attacchi in Medio Oriente, Donald Trump ha sospeso la sua partecipazione al vertice del G7 tenutosi a Kananaskis, in Canada, lo scorso lunedì, dove martedì era previsto un incontro con la presidente messicana Claudia Sheinbaum.
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